La caffeina risveglia il cervello e in particolare stimola positivamente i centri della memoria a breve termine e dell’attenzione.
La caffeina dunque va a stimolare proprio quelle aree più difficili da rimettere in attività dopo il sonno. non è un caso quindi che il consumo di caffè mattutino sia estremamente diffuso. In media il consumo medio globale si aggira intorno alla tazzina e mezza al giorno.
Lo studio condotto da ricercatori dell’ università di Innsbruck, è stato condotto su 15 persone che avevano appena bevuto due tazzine di caffè, sottosposte a una risonanza magnetica. L'esame ha evidenziato un incremento dell'attività neuronale nel lobo frontale del cervello, dov'è localizzata la zona deputata al controllo della memoria a breve termine. Stessa cosa anche nel cingolo anteriore, centro di comando dell’attenzione.